Il farmaco agisce aumentando la quantità di cellule staminali nel rivestimento dell'utero
Un farmaco usato per combattere il diabete potrebbe diventare un nuovo trattamento di prima linea per le donne che soffrono di aborti spontanei. A dirlo è uno studio condotto dall'Università di Warwick che è stato pubblicato sulla rivista eBio Medicine. Il farmaco agisce aumentando la quantità di cellule staminali nel rivestimento dell'utero, migliorando le sue condizioni per sostenere la gravidanza. Precedenti ricerche condotte proprio dal team di Warwick avevano rivelato che la mancanza di cellule staminali nel rivestimento dell'utero è la causa di questo genere di aborti. Gli studiosi avevano dimostrato che le cellule staminali proteggono le cellule decidue che circondano l'embrione e il cui stress eccessivo può causare la rottura del rivestimento dell'utero in gravidanza.
I ricercatori hanno studiato se l'inibizione dell'enzima Dpp4, usando un particolare farmaco, lo sitagliptin, porta a migliorare le condizioni nell'utero in gravidanza. In uno studio clinico pilota hanno avuto conferme sulle loro teorie: hanno riscontrato un aumento medio delle cellule staminali del 68% tra le donne che hanno seguito un ciclo di trattamento con questo tipo farmaco. Gli studiosi hanno anche notato una riduzione del 50% del numero di cellule "stressate" presenti nel rivestimento dell'utero. I tecnici di Warwick ora sperano di portare il trattamento alla fase della sperimentazione clinica. In caso di successo, sarebbe la prima cura mirata specificamente al rivestimento dell'utero per prevenire l'aborto.
fonte: eBio Medicine
Lo rivela uno studio pubblicato sulla rivista Plos Biology
Ricerca del San Raffaele di Milano presentata a Belfast
Per casi medio-lievi, rallenterebbe il declino cognitivo del 35%
Somministrazione continua invece che multiple e brevi
La nausea e il vomito colpiscono in totale il 66% delle donne durante la gravidanza in Italia, un dato che evidenzia la rilevanza numerica di questo disturbo; solo il 25% delle donne con nausea e vomito ha ricevuto un trattamento per contrastare i si
Greco (S.I.d.R.): “Estendere PMA anche a donne single se separate o con partner deceduto”. Gallo (Ass. Coscioni): "Il contenuto rispecchia il documento su cui ha già lavorato il precedente Governo"
L'obiettivo è aiutare le donne ad affrontare il momento delicato del post partum
Laiga: "Se si vuole dare un concreto aiuto alla maternità dopo la nascita, sarebbe più sensato investire tali soldi per rimediare ai gravi tagli al personale sanitario degli ultimi anni"
"Lo svolgimento dell'attività non deve arrecare pregiudizio al corretto e puntuale svolgimento dei propri compiti convenzionali"
Lo rivela uno studio pubblicato sulla rivista Plos Biology
Il paziente aveva viaggiato nei Caraibi, virus simile a Dengue,Zika
"Onorata della conferma dal ministro, dovrò rinunciare all’Ordine dei Medici"
Commenti